Corso residenziale, organizzato dalla Fondazione MAC insieme in collaborazione con il Movimento Apostolico Ciechi, accreditato dal M.I.U.R., con decreto del 23/05/2007, come soggetto riconosciuto per la formazione del personale della scuola.  Vedi il programma del corso. 

Quando: Il corso si svolgerà nei giorni 10 - 13 luglio 2013 Luogo: Salerno, via Michele Vernieri

Destinatari: minimo 10, max 15 partecipanti.

A chi si rivolge: Rivolto a genitori, docenti, educatori, operatori impegnati nell'assistenza individuale domiciliare. 

Obiettivi: imparare a semplificare una lezione; saper scegliere il materiale concreto; costruire lezioni bidimensionali e tridimensionali attraverso l'arte in rilievo.

Quando: 13 aprile 2013 4 maggio 2013

Luogo: Istituto comprensivo n.4 – L. Alagon, via Diaz n.83 Oristano

Questo laboratorio nasce dalla necessità di favorire l’incontro, l’integrazione e il confronto attraverso l’acquisizione di un codice di scrittura tattile e di modalità comunicative che consentiranno ai partecipanti di scoprire come il nostro corpo può sopperire all’assenza di un senso. L’iniziativa vuol offrire un’ opportunità di crescita e di confronto sulla disabilità.

Destinatari: minimo 10, max 15 partecipanti.

A chi si rivolge: Rivolto a genitori, docenti, educatori, operatori impegnati nell'assistenza individuale domiciliare.

Obiettivi: conoscere le potenzialità dei sensi residui; imparare il rispetto dell’ altro; imparare gli elementi del codice di scrittura Braille. Sarà allestito un contesto di apprendimento motivante e coinvolgente con l’uso prioritario della didattica attiva.

Quando: 13 ottobre 2012

Luogo: Istituto comprensivo n.4 – L. Alagon – via Diaz n.83 Oristano

Conduttori: Alessandra Cordedda (pedagogista)

Costo: senza oneri di spesa

Per informazioni o iscrizioni: compilare il  modulo online o contattare la segreteria organizzativa ai recapiti: tel. 089236081 - mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il libro tattile è un testo del tutto speciale, perché è costruito a mano, con l'uso di tanti materiali, ognuno di essi è in grado di dare emozioni e sensazioni uniche.
Attraverso il testo tattile è possibile comunicare e conoscere attraverso i sensi. E' un piccolo viaggio alla scoperta del particolare e di un mondo spesso invisibile.

Destinatari: minimo 10, max 15 partecipanti.

A chi si rivolge: Rivolto a genitori, docenti, educatori, operatori impegnati nell'assistenza individuale domiciliare.

Obiettivi: imparare e conoscere nuove forme di comunicazione; favorire la cooperazione e l'interazione nel gruppo classe attraverso le strategie apprese durante il laboratorio.

Contenuti che saranno trattati sono: il libro tattile, i materiali per costruirlo, le tecniche, la costruzione.

Quando: 17 novembre 2012

Luogo: Istituto comprensivo n.4 – L. Alagon – via Diaz n.83 Oristano

Conduttori: Alessandra Cordedda (pedagogista)

Costo: senza oneri di spesa

Per informazioni o iscrizioni: compilare il modulo online o contattare la segreteria organizzativa ai recapiti: tel. 089236081 - mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il laboratorio a carattere teorico pratico è finalizzato a proporre attività educative funzionali alla consapevolezza corporale e sensoriale soprattutto in presenza di disabilità gravi e plurime.

Destinatari: minimo 10, max 15 partecipanti.

A chi si rivolge: Rivolto a genitori, docenti, educatori, operatori impegnati nell'assistenza individuale domiciliare.

Il laboratorio è finalizzato all’acquisizione di conoscenze e di tecniche specifiche per l’intervento educativo volto a soggetti con minorazione visiva inseriti nella scuola di ogni ordine e grado.

Destinatari: minimo 10, max 15 partecipanti.

Quando: 16 marzo 2013 23 marzo 2013

A chi si rivolge: Rivolto a genitori, docenti, educatori, operatori impegnati nell'assistenza individuale domiciliare. 

Il corso intende offrire indicazioni teoriche-pratiche finalizzate a facilitare la conoscenza dei processi di insegnamento e apprendimento delle persone in situazione di deficit visivo e plurimo e le tecniche di intervento. Tramite una didattica partecipativa e l'analisi di situazione concrete i corsisti sperimenteranno buone pratiche di intervento. Si tratteranno i seguenti contenuti: La persona non vedente pluriminorata: eziologia e classificazione; analisi dei bisogni educativi speciali; valutazione del repertorio di abilità e programmazione
dell'intervento educativo-didattico; le tecniche di intervento; l'intervento psicoeducativo nei comportamenti problematici; le forme di comunicazione alternative; le persone sordocieche e la comunicazione; i percorsi di formazione per i genitori; la didattica inclusiva: metodologie di insegnamento reciproco tra pari: gruppi di apprendimento cooperativo e tutoring.
Il corso della durata di 20 ore, si svolgerà dal 30 novembre al 2 dicembre 2012, a Roma

Il corso intende offrire indicazioni pratiche agli insegnanti, educatori, ecc. finalizzate ad individuare, in ragione delle potenzialità del ragazzo, gli ausili e i materiali didattici più adeguati a trasferire abilità di autonomia e di vita.
Durante il corso i partecipanti potranno pertanto progettare e strutturare il materiale educativo didattico.

Destinatari: max 3 persone ad incontro, in ragione del lavoro di progettazione e di realizzazione del prodotto.

A chi si rivolge: Rivolto a genitori, educatori ed insegnanti.

Quando: da gennaio a giugno 2013 con 1 incontro al mese, il 2° venerdì del mese, della durata di 2 ore

Conduttori: Domenico Vaccaro

Costo: senza oneri di spesa

Luogo: Fondazione MAC insieme - Salerno

Per informazioni o iscrizioni: compilare il o contattare la segreteria organizzativa ai recapiti: tel. 089236081 - mail  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il corso intende offrire ai genitori e agli operatori informazioni circa le opportunità di comunicazione alternativa a quella verbale.

Info: La maggior parte delle persone con disabilità gravi non acquisisce un repertorio comunicativo adeguato; molti non usano il linguaggio verbale.

Esistono diversi codici che possono permettere alle persone disabili di comunicare.

Il gioco si caratterizza come attività spontanea, libera e volontaria. A differenza di altre attività dell'infanzia, il gioco non può essere regolato o deciso dall'esterno. È solo il bambino, come soggetto ludico, che dispone del gioco stesso, della sua forma e contenuto.
La persona con deprivazione sensoriale e grave minorazione trova difficoltà nel giocare.

Destinatari Il laboratorio è rivolto a genitori, educatori ed insegnanti.