Il quinto ed ultimo incontro de "I lunedì del MAC e della Fondazione Mac insieme": cinque libri per cinque incontri – tra memoria e futuro: l'azione del MAC in un mondo frammentato, si terrà il 14 dicembre alle ore 18:00, presso il Chiostro del Convento dei Cappuccini a Piazza San Francesco preceduto, alle ore 10:00, dalla presentazione di una mostra di ausili tecnologici.
Come per i precedenti appuntamenti, la presentazione del libro con la presenza dell'autore, sarà occasione di confronto e di scambio. Dopo l'incontro del 19 maggio con la presentazione del libro "Formazione di percorsi" a cura di Domenico Vaccaro la cui presentazione è stata curata dal Dott. Mauro Coppa è la volta di: "LA SCUOLA CON L'HANDICAP" a cura di Davide Cervellin. (Fondatore e presidente del centro Efesto, Centro Europeo per l'Autonomia delle persone disabili).
L'incontro è sempre a Salerno, con il seguente programma:
- ore 10.00 presentazione di una mostra di ausili tecnologici;
- ore 18.00- 20.00 presentazione del testo, "la Scuola con l'Handicap", a cura di Davide Cervellin.
La presentazione sarà curata dal Dott. Michele Baldi esperto in tecnologie assistive, all'intervento dell'autore dott. Davide Cervellin seguirà un momento di dibattito, introduce e modera il Prof. Francesco Scelzo (presidente nazionale del MAC).
Questo libro si pone come obiettivo la raccolta di interventi provenienti da aree professionali che si occupano di disabilità in età scolastica, proponendo dapprima una descrizione dell'handicap e successivamente illustrando le possibili metodologie e tecnologie a disposizione per sviluppare le potenzialità residue e quindi supportare l'inclusione scolastica.
In una società in cui la tecnologia viene adottata in maniera trasversale anche la disabilità può essere superata grazie all'utilizzo di ausili adeguati.
In questo libro troverete le chiavi per passare dalla scuola teorica del dire alla scuola pratica del fare, dove le tecnologie diventano alternative efficaci e gratificanti.
"D'altro canto il nostro sistema scolastico, infarcito di umanesimo, probabilmente si presta più facilmente a esaltare e valorizzare il dire piuttosto che insegnare a promuovere le capacità di fare".
L'incontro è particolarmente indicato per i docenti di sostegno e curricolari, per gli educatori, i formatori in genere e per tutti coloro che a vario titolo si rapportano con il mondo della disabilità.