Alle persone non vedenti e ai genitori, e ai professionisti, parroci, operatori pastorali, associazioni.

La formazione è funzionale al confronto, per cui sceglie la comunicazione di esperienze per l'acquisizione di competenze e di conoscenze circa i modelli di buone prassi.

Su tutto il territorio nazionale dove è presente il M.A.C. e, in collaborazione, con altre organizzazioni sociali o organismi ecclesiali.

Presso le sedi della Fondazione si svolgeranno laboratori di formazione e di aggiornamento sulle disabilità visive e sulle pluriminorazioni psicosensoriali per educatori, insegnanti di sostegno, psicologi, operatori della riabilitazione e genitori. I laboratori saranno tenuti da specialisti del settore, durante i quali saranno affrontati temi di particolare interesse per chi si prende quotidianamente cura di una persona disabile.

L'attività di formazione cura l'organizzazione in ambito sociale ed ecclesiale di seminari, convegni di confronto, di ricerca e di formazione, organizza iniziative di formazione per l'uso delle tecnologie assistive per l'autonomia e per una lettura senza barriere e per facilitare l'accesso alla cultura di persone non vedenti. In collaborazione ai gruppi diocesani del M.A.C., cura anche la gestione di una biblioteca per non vedenti, dotata di libri in scrittura braille e di audiolibri.

Il servizio di documentazione permette di curare pubblicazioni e redigere rapporti sui bisogni delle persone non vedenti, non vedenti pluriminorate, pluriminorate psicosensoriali sulle risposte, sulle risorse e sui servizi nelle aree territoriali ove opera la Fondazione.

La documentazione e la formazione sono scelte qualificanti dell'azione della Fondazione MAC insieme.
La formazione è premessa fondamentale per la promozione delle persone, per la loro inclusione e per una comunità aperta alle differenze. La documentazione è luogo di conoscenza, studio e ricerca su bisogni e buone prassi e di divulgazione di conoscenze e di informazioni.